Invisibile
Una calamità naturale ci scuote in modo profondo perché riesce a far riaffiorare nel nostro recondito un legame indissolubile. Questa eco che si forma e rende immagine la relazione indivisibile che come umani ci unisce alla natura, ci sussurra che i vari tentativi che poniamo in essere per separarcene sono sbagliati.
Il vento in sé è invisibile e ciò che è invisibile può manifestarsi in forme molto diverse da quelle che siamo abituati ad immaginare: Vaia si e mostrata con la distruzione ma non riusciamo ad immaginarla visivamente nel momento in cui correva fra le valli sotto masse d’aria calda.
Vaia è stato soprattutto un vento dotato di una forza devastatrice che si è mostrato soprattutto solo per ciò che ha lasciato dopo di sé.
I pensieri di fondo che muovono questo film sono una analisi sul tempo e uno studio visuale sulla mostrazione della catastrofe. Lo sconvolgimento naturale porta a riflettere sul tempo cosmico dei processi naturali e sulla presenza della vita dell’uomo e sui suo rapporti con il pianeta. L’evento traumatico ridimensiona l’umano specialmente in relazione al tempo in cui i processi di “sistemazione” del territorio si scontrano con quelli biologici del mondo dei suoi processi del suo autogoverno.
I vari spezzoni delle inquadrature fisse vogliono alimentare nello spettatore il senso della simultaneità soggettiva dello trascorrere del tempo che sommandosi crea un tempo unico del mondo.
Al centro del suo svolgersi la narrazione viene spezzata da immagini simboliche. Immagini
simboliche e contemplative che permettono di sospendere il flusso delle cose ordinarie, ci inducono attraverso una sorta di ipnosi verso la riflessione interiore.
Invisible
The reason why a natural disaster shakes us in a profound way is to make an indissoluble bond resurface in our innermost depths. This echo that is formed makes us an image of the indivisible relationship that unites us to nature and whispers to us that the various attempts we make to detach ourselves from it are wrong.
The wind itself is invisible and what is invisible can manifest itself in very different forms from those we are used to imagine: Vaia has shown itself with destruction but we cannot visually imagine it when it ran through the valleys under masses of hot air.
Vaia was above all a wind with a devastating force that showed itself above all only for what it left behind.
The basic thoughts that move this film are an analysis on time and a visual study on the demonstration of the catastrophe. The natural upheaval leads to reflect on the cosmic time of natural processes and on the presence of human life and its relationship with the planet. The traumatic event resizes the human especially in relation to the time in which the processes of “accommodation” of the territory collide with the biological ones of the world of its processes of its self-government.
The various clips of the fixed shots want to feed in the viewer the sense of the subjective simultaneity of the passing of time which, when added together, creates a unique time in the world.
At the center of its unfolding, the narrative is broken up by symbolic images. Images
symbolic and contemplative that allow us to suspend the flow of ordinary things, lead us through a sort of hypnosis towards inner reflection.
Regia: Giorgio Barrera
Paese di produzione: Italia
Anno di produzione: 2019
Durata: 22:03
Formato 4K